° We Love Dolce Flirt °

Votes taken by Castiella

  1. .
    Ecco un nuovo gioco, consiste nel contare a 10 a 10..perciò con la tabellina del 10 fino all'infinito !!

    Dai Iniziamo !

    10.


    Edited by Castiella17 - 31/12/2014, 17:30
  2. .
    Questo gioco è molto semplice, consiste nel contare fino a 100 ...quello che arriva a 100 vincerà un immagine regalo per poi ricominciare da capo, fino all'infinito !

    INIZIAMO.


    1.


    Edited by Castiella - 14/6/2015, 14:56
  3. .
    Questo gioco è divertente...l'utente dovrà scrivere una parola a caso, a sua scelta, che sia un dolce,un libro,un oggetto ecc...

    Esempio:

    1.Dolcetta: Diario.

    2.Dolcetta: Aspirapolvere

    3.Dolcetta: Unicorno...

    AHAHAHA INIZIAMO !


    Calendario.
  4. .
    Questo gioco si trova simile nel forum... è semplice si conta e la dolcetta che arriva a 25 riceverà dalle Modos una bella immagine a sua scelta... 3-2-1 INIZIAMO!

    1.
  5. .
    Questo gioco è molto semplice, consiste nel contare all' infinito... ^^

    Iniziamo !!


    1
  6. .
    ORA DELLE BOTTE

    2.

    I giorni passavano come sempre , ormai Chocola non badava più a quel ragazzo , forse per paura? O forse perchè non le interessava? Neanche lei lo sapeva; andava a scuola ,faceva i compiti e poi se poteva usciva con le amiche .

    Anche per Pierre i giorni passavano come sempre, solo che in modo negativo ma dopo 4 mesi ci aveva fatto l' abitudine, non badava più alle persone.

    In un altro luogo Chiara stava aspettando Mail davanti casa sua e Chocola che venisse sotto casa di Chiara per andare a scuola insieme. Non ce la faceva più ad aspettare, era più di un quarto d' ora che posava immobile così si mise a camminare avanti e indietro finchè non sbattè a qualcosa , o meglio a qualcuno. Era Pierre.

    -Scusa non ti avevo visto!- Le disse dispiaciuto il ragazzo.

    -AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAhhhhhh Aiuto !! Mail non scendere !!-

    L'amica sentì Chiara gridare ma non poteva non scendere la sua amica aveva bisogno di lei ! Uscì di casa con una scarpa sola e l' altra se la portò appresso per eventuale bisogno...

    Mail vendendo Pierre che stava davanti casa sua con la sua amica si fece un brutto pensiero dato che Mail aveva strillato dicendogli di non scendere ...credeva che la stesse picchiando o peggio ancora , istintivamente lancìò la scarpa che si era portata, in testa a Pierre facendolo cascare a terra un' pò scombussolato.

    Chiara tirò un sospiro di sollievo e ringraziò l'amica abbracciandola però Pierre si stava per rialzare così per paura della sua reazione Mail si tolse l' altra scarpa e gliela lanciò sullo scomaco facendolo tossire.

    Per sicurezza Chiara si tolse le scarpe e gliele tirò una in testa e l' altra sualla gamba quest' ultime però , dato che avevalo un tacco spesso e duro, gli fecero più male facendogli uscire un pò di sangue dalla testa e facendogli venire un livido sulla gamba.

    Pierre era steso a terra immobile però cercò di rialzarsi anche se con fatica, intanto Chocala era arrivata davanti casa di Mail e vedendo quel ragazzo in quelle condizione rimase sbalordita.
    -Che cosa è successo ?-Chise Chocola.

    Vedendola, Mail corse come un pazza verso l'amica senza salutarla, togliendogli le scarpe così cascò a terra. L'amica pazza, senza pensarci due volte lanciò le scarpe di Chocola in testa a Pierre così ricadde atterra.

    -Mail sei pazza !!- Così andò a riprendersi le suo scarpe poste vicino al viso del ragazzo.

    -Chocola non ti avvicinare al lui , ti farà del male!

    -Come può farmi del male se si trova in queste condizioni ?O.o

    -Si, hai ragione però a me farebbe schifo solo avvicinarmi a lui...-

    -Acora tu...?- Chiese Pierre con voce simpatica a Chocola.

    -Ehh bhe io sono amica di quelle pazze e ti prego di non fargli del male...te lo scongiuro eee..bhe i soldi per il cellulare me li sono dimenticati...perciò...non ucciderci! -Lo implorò.

    -Ancora con questa storia del cellulare, ti ho già dette che non me ne frega niente ok? Però le tue amiche potevano pure darsi una calmata ...non gli ho fatto niente...-

    -Stai attenta amichetta quello è un pazzo criminale non gli dare ascolto,lui è veramente capace di ammazzarci tutte e tre senza farsi problemi e tu se continui a parlargli con quella voce terrorizata e balbettante non so cosa potrà farti- L' avvertì Chiara.

    -Sta zitta tu-. Disse il ragazzo.

    Chocola intanto si era alzata andando dalle sue amiche. Intanto Mail , sempre all' erta lanciò il suo zaino a Pierre solamente che lui lo evitò.

    Il ragazzo ora si infuriò avvicinandosi a Mail con uno sguardo minaccioso , la prese per i polsi sbattendola al muro. Intanto Chiara afferò Pierre per il braccio destro e Chocola da quello sinistro cercando di scansarlo dalla loro amica.

    -Mi fa schifo anche a prenderlo per un braccio...mi viene il voltastomaco... però devo aiutare Mail-Pensò Chiara.

    -Perchè?Perchè?E' fortissimo cavolo non riesco a spostarlo di un millimetro.Allora è vero questo è un assassino... sono proprio stupida...Se tutti dicono che è cattivo ci sarà un motivo !- Pensò Chocola.

    -Che sto facendo?- Pensò Pierre.

    -Se tutti mi credono cattivo e violento perchè non accontentarli !!?-Pensò il ragazzo.- Tu stupida ragazzina se riprovi un' altra volta a fare quello che hai fatto oggi ti ammazzo di botte hai capito?- Strillò.

    -O-K.- Provò a dire Mail impaurita

    -Lasciala subito-Srillò Chocola.

    Pierre sentendola avvertì una fitta al cuore... più che un ordine sembrava che lo stesse implorando.Così lasciò la ragazza facendola cascare a terra spintonato Chiara e Chocola, per poi andarsene.

    CITAZIONE
    //QUESTA PRIMA PARTE E' PROBABILE CHE PIU' AVANTI LA MODIFICHERO'...MI SEMBRA BALALE,ORA POTETE CONTINUARE A LEGGERE //

    Erano le 9.10 e ormai la scuola era chiusa così tutte e tre saliro a casa di Mail per parlare e stare tranquille.

    Invece Pierre andò in un bar dove bevve tre , quattro birre per sfogarsi.

    Dopo due giorni Pierre era cambiato del tutto ... come si dice nel linguaggio dei ragazzi ...era fatto. Si era bevuto più o meno trenta birre, voleva dimenticare chi era e dove stava, voleva cancellare tutti gli insulti che gli facevano, voleva scordare tutto.

    Camminava per le strade trabballando,con la vista annebbiata andando a sbattere alle persone senza badare a tutti gli insulti che gli facevano quando calpestava il piede ad una ragazza o lanciava ,per sbaglio, un pò di birra sul viso della gente, dato che mentre camminava beveva.

    Per la millesima volta entrò in un bar di passaggio, sedendosi su una sedia con un braccio appoggiato sul tavolino e il gomito dell' altro arto postato sulla mano per facilitarsi nel bere la medesima birra fresca che aveva appena ordinato.

    Poi si alzò per sedersi su una sedia di un tavolo circolare, pensò al giorno precendente, a quando aveva vendicato la morte del cane del suo amico: -era l' ora di recreazione così quando Flaik si trovava in

    bagno ho versato nel suo zaino nuovo due bottiglie di birra, quelle scadute che non potevo bere, ho chiuso le zip e sono tornato a posto a mangiare il mio panino. Forse non è uno scherzo fantaschico ma appena appena ha visto il suo zaino costoso, bagnato e puzzolente, si è messo a piangere davanti a

    tutti come un bambino...si può dire che mi ha aiutato mettendosi a piagnucolare,si è reso ridicolo da solo !-Pensò Pierre con un sorriso malizioso stampato in faccia.

    Ad un tratto 5 ragazzi lo svegliarono dai suoi pensieri, circondandolo , non riusciva a riconoscerli , vedeva tutto opaco e appannato, per quanto aveveva bevuto, così iniziarono a picchiarlo ,sentiva il suo corpo in fiamme era certo che ormai una sua gamba era stata lacerata,credeva di morire.

    Intato Mary, la sorella di Pierre era appena uscita da scuola e dato che nell' ultima ora aveva avuto ginnastica si sentiva la bocca secca, decise di andarsi a prendere una limonata al bar vicino casa , o meglio quello in cui si trovava il fratello.

    Entrata nel bar vide tutti attenti a battere le mani, mentre guardavano un accumolo di persone, in un attimo si accorse che suo fratello era lì con loro e che lo stavano picchiando ... pensò che in quel locale erano tutti ignoranti, come puoi guardare incuriosito una cosa del genere invece che bloccare la rissa.Così corse disperata verso Pierre ma mentre cercava di prendere la mano del fratello e trascinarlo in salvo le arrivò uno schiaffo potente sul suo piccolo viso, ma comunque ritentò ma questa volta fu peggio, una gomitata in pancia e una sulla tempia la stesero a terra, facendogli così perdere i sensi.

    I cinque ragazzi capendo di aver raggiunto il limite scapparono dal locale , lasciando le vittimi a terra svenute.

    Il proprietario del locale si vergognò di non essere intervenuto, si avvicinò ai due svenuti e chiamò un ambulanza.

    In una stanza tutta bianca,giaceva su un lettino Pierre.Dormiva. Un secondo dopo il ragazzo aprì un occhio ma subito dovette richiuderlo per la luce del sole che filtrava dalla finestra. Dopo pochi minuti riuscì ad aprire entrambi gli occhi.Anche se la vista era leggermente offuscata fu capace di scorgere dei macchinari ed a capire dove si trovava: in Ospedale.

    In una stanza rosa chiaro,giaceva su un lettino Mary.Dormiva.Un attimo dopo la bambina aprì un occhio ma subito dovette richiuderlo per la luce che passava da una porta aperta.Dopo pochi minuti riuscì ad aprire i suoi occhi azzurri.Anche se la vista era leggermente offuscata vide il suo braccio fasciato,un bambino malato e riuscì a capire dove stava: in Ospedale.

    Pierre era ferito gravemente,ma nulla di rotto... aveva una ferita profonda sul braccio provocata da un coltello,lividi dappertutto, altri graffi meno importanti sul viso e sulle braccia ed il viso tutto gonfio. Mary in confronte a suo fratello era ferita superficialmente,un piccolo taglietto sul braccio destro,un grosso livido in pancia ed una manata rossa sul viso.

    Mary dopo un giorno tornò a casa ma dato che non poteva stare da sola e cucinarsi,dopo scuola stava tutto il tempo affianco a Pierre,portando qualche merenda per pranzare e cenare.

    Il giorno seguente il ragazzo stava meglio,dato che i dottori lo medicavano mattina e sera, il gonfiore del viso era passato e la ferita sul braccio,dalla quale aveva perso parecchio sangue, si era chiusa ma doveva essere riguardata per altri due giorni e dopo poteva tornare a casa.

    Erano le 16.30 del pomeriggio e Pierre stava straiato sul lettino a pensare e a un metro da lui, sua sorella leggeva un libricino, quando ad un certo punto nella stanza entra un bell' uomo di 45 anni, alto e robusto, a prima vista si capiva che era sicuro di se', forse anche un po fanatico, ma il suo viso esprimeva un espressione seria ed arrabbiata.

    Era il padre di Pierre e Mary. L'uomo si avvicina al figlio piano piano domandandogli come stava.

    -Ciao...sto meglio,domani esco...

    -Tua sorella?-Domandò serio Jake.

    -Eccola lì,legge.-Rispose dolcemente Pierre.

    Il padre si instranì , era strano che sua figlia ancora non gli era venuta incontro come quelle poche volte che la vedeve...subito dopo scostò il libro dal suo dolce viso e la vide con gli occhi chiusi ,rilassata lasciando nell'aria leggeri respiri.

    Il padre accennò un sorriso, era crescita parecchio dall'ultima volta che l'aveva vista,i suoi capelli erano cresciuti fino alle spalle, si era alzata più di cinque centimentri...ma la cosa che gli colpì di più della sua dolce creatura erano i lineamente del viso,erano diventati troppo seri per una bambina di otto anni...erano tristi e stanchi.

    Come padre presuntuoso, mai presente si rivolse al figlio come un animale.

    - Brutto lurido verme ! Ti rendi conto di come fai diventare tua sorella !? Ti avevo detto di proteggerla...non doveva essere lei a proteggere te...tu ti ubriachi tutto il giorno e ci deve rimettere anche lei...ti pare una cosa giusta?E'? Rispondi.

    Sai quanto la amo e sai quanto ti odio...tu sei uno sbaglio,ne io ne tua madre volevamo averti come figlio,eravamo troppo giovani,ma comunque ti abbiamo accettato dandoti la vita...e tu ci ringrazi cosi?

    Diventando un pazzo che mette paura la gente... anche le infermiere hanno paura di te...le ho dovute pregare e molte anche pagare per farti curare...gli fa schifo pure farti un prelievo!

    Che razza di persona sei ? Dimmelo.Mi vergogno solo a pensare di avere un figlio come te...e mettitelo bene in testa:Non sono ritornato per te.- Sbraitò il padre.
    Pierre rimase in silenzio...non poteva credere a quello che gli aveva detto il padre, si ok già lo sapeva ma sentirselo dire in faccia...bhe faceva male...molto.

    Di più della forte pizza che gli era appena arrivata sul suo viso già addolorato da parte del padre.


    Grazie e alla Prossima ^^ Ho fatto anche dei disegni...proverò a postarli.
  7. .
    LA GIUSTIFICAZIONE... ""


    Esempio:

    Utente: 1.Giustifico mia figlia in scienze ecc...
    Utente: 2. Non ho fatto questo compito ecc...


    Buon Divertimento , Iniziamo ^^


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    1. Prego di giustificare mia figlia in matematica perchè ha perso la calcolatrice alla quale si era molto affezionata...
  8. .
    no .
    Kentin?
  9. .
    Si ^^
    L'utente sotto di me ha mai giocato a bowling ?
  10. .
    Si ^^ L utente sotto di me Gli piace la pasta con le zucchine?
  11. .
    No ... ti piace il verde ?
  12. .
    si.
    Armin ?
  13. .
    No. Ti piace il Marrone?
  14. .
    Lysandre?
  15. .
    Sii :) L'utente sotto di me ha sonno ?
86 replies since 11/6/2014
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